Anche (una parte) Capoterra, dal primo aprile, entra a far parte dei Comuni che affidano ad Abbanoa la gestione del servizio idrico. Sono interessate quasi 6mila utenze del centro cittadino, le zone di Santa Rosa, Residenza del Poggio, lottizzazione Picciau, Residenza del Sole e Cooperativa Mille. Le altre lottizzazioni sulla costa continueranno ad avere una gestione autonoma.

Si chiude così, fanno sapere dalla società di gestione dell’acqua, «una vicenda che si trascinava da diversi anni: un risultato importante conseguito dall’attuale Consiglio d’Amministrazione di Abbanoa, guidato dal presidente Franco Piga. Dalla sua nascita nel dicembre del 2005, Abbanoa ha costantemente aumentato il numero dei Comuni gestiti che sono passati da circa 250 agli attuali 347 con l’ingresso di Capoterra. Ci sono poi ulteriori 12 Comuni con gestioni autonome, ma riforniti da Abbanoa a bocca di serbatoio per quanto riguarda la risorsa idrica».

 Il trasferimento di gestione è avvenuto sulla base della norma che  prevede che le gestioni del servizio idrico integrato in forma autonoma siano possibili solo nei Comuni montani con popolazione inferiore ai 1000 abitanti o in quelli che presentano contestualmente le seguenti caratteristiche: approvvigionamento idrico da fonti qualitativamente pregiate, sorgenti ricadenti in parchi naturali o aree naturali protette.

Capoterra non presenta nessuno dei requisiti previsti dalla normativa e, pertanto, l’Ente di governo dell’Ambito (Egas) ha disposto il trasferimento del Servizio idrico integrato al Gestore Unico dell’ambito Sardegna (Abbanoa).

L’ingresso di Capoterra all’interno dell’ambito unico è accompagnato da un importante piano di interventi che nel giro di alcuni anni porterà a un radicale rinnovamento delle reti idro-potabile e fognaria. Sono previsti:

  •  la sostituzione di circa 15 km di rete idrica;
  •  il rifacimento di larga parte della rete fognaria;
  • la messa in sicurezza degli impianti idrici e fognari;
  • l’introduzione dei moderni sistemi di telecontrollo e telelettura;
  • la sostituzione degli attuali contatori con strumenti più evoluti, precisi e certificati secondo la normativa vigente.

(Unioneonline/E.Fr.)

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