Un pomeriggio nell’inferno fra la statale 554 e la 387 col cielo annerito dal fumo, una casa che ha rischiato di andare a fuoco e i proprietari, disperati, costretti ad allontanarsi. 

Tutto è iniziato attorno alle 15 quando le fiamme sono scoppiate nella zona di “Bie mesu” nelle campagne di Selargius, ad un passo dalla 554: il fuoco ha rapidamente raggiunto la strada, con la Polizia locale costretta ad intervenire e addirittura a chiuderla provvisoriamente. L’allarme è stato lanciato da Gigi Grifagno, vedetta di Forestas a Bruncu Mogumu: sul posto sono subito arrivati i Vigili del fuoco, forestali, i volontari del Nos di Quartu e del Masise di Sinnai.

Ma il fuoco, intanto, scoppiava anche in altre zone vicine, come nelle vicinanze del campo di tiro a volo di Settimo, vicino alla statale 387 e poi ancora in altri punti nei dintorni. Ma la paura era soprattutto a “Bie Mesu” dove Vigili del fuoco e volontari del Nos sono stati a lungo mobilitati per salvare un’abitazione: gli inquilini l’hanno abbandonata temendo il peggio.

Le fiamme hanno danneggiato l'impianto di allarme e le plafoniere. Le fiamme hanno anche aggredito cataste di legna e rifiuti.

Comprensibile il disagio per gli automobilisti di passaggio lungo le statali. Poi, a tarda sera, le fiamme sono state finalmente circoscritte e domate, mentre i volontari del Masise intervenivano nelle vicine campagne di Settimo.

"Un’altra giornata difficile”, ha detto Daniele Scala, presidente del Nos. “Troppe le stoppie in campagna, troppi i terreni abbandonati. Una situazione destinata a farsi sempre più difficile”.

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