Si celebrerà domani 4 novembre la giornata nazionale dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate. L’armistizio di Villa Giusti, entrato in vigore il 4 novembre 1918, consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Lo stesso giorno terminò la Prima guerra mondiale e dal 1922 il 4 novembre dichiarato festa nazionale. Una giornata che intende ricordare tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per un ideale di patria. 

Anche i Comuni di Decimomannu, Assemini ed Elmas scenderanno in piazza per commemorare i caduti in guerra. 

Nel paese di Santa Greca la manifestazione è stata organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro loco, l’associazione nazionale Combattenti e reduci (Ancr) e la parrocchia di sant’Antonio Abate. Il programma vede l’inizio delle celebrazioni alle 9.15 con il raduno di associazioni, autorità e picchetto d’onore in piazza. Seguiranno la messa nella parrocchiale di Sant’Antonio, il trasferimento dinanzi al Monumento ai caduti, la deposizione e benedizione della corona d’alloro e gli onori militari resi dai Carabinieri e dall’Aeronautica militare con l’esecuzione degli inni.

Ad Assemini, invece, il raduno è previsto per le 10.15 presso il Monumento ai caduti di piazza Don Bosco. Dopodiché si terrà la deposizione della corona d’alloro e la celebrazione della santa messa nella chiesa di San Pietro.

Nel luglio del 1919 l’allora Consiglio comunale si impegnò al pagamento di 900 lire per la realizzazione di una lapide che venne posizionata nel frontespizio della casa comunale. I primi nomi indicati sono quelli di coloro che morirono in combattimento, dopo quelli deceduti negli ospedali a seguito delle ferite, poi quelli che morirono in prigionia e infine tutti i soldati morti del periodo della prima guerra mondiale. Durante la cerimonia vennero consegnate agli ex combattenti i riconoscimenti: 6 croci di guerra e 26 medaglie commemorative. Due di loro vennero peraltro insigniti di medaglia d’oro al valore militare e tre di medaglia d’argento. 

Infine a Elmas la cerimonia di commemorazione inizierà alle 10 con il corteo che dal Municipio si dirigerà verso la chiesa di San Sebastiano, dove alle 10.30 sarà celebrata la santa messa di suffragio ai caduti di tutte le guerre. Anche qui parteciperanno l’amministrazione comunale, le rappresentanze militari e delle forze dell’ordine, delle associazioni e della scuola. Al termine della messa si svolgerà, ai piedi della lapide sita nell’ex municipio in piazza di Chiesa, la cerimonia civile di commemorazione. Infine verrà posto in cimitero un mazzo di fiori ai piedi della statua in ricordo delle vittime delle guerre mondiali.

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