Esterzili, dietro il cancello del Nuragic Temple: un nuovo spazio di condivisione a Cuccureddu
Per anni il cancello rosso ha custodito le tradizioni e i profumi del mondo agropastoraleAnche se i lavori non sono ancora terminati e l’inaugurazione ufficiale richiederà ancora tempo, domenica al tramonto le porte della casa a Cuccureddu, destinata ad ospitare il progetto Nuragic Temple, si apriranno per offrire agli esterzilesi un'anteprima sul futuro di questo spazio. Per anni, il cancello rosso ha custodito le tradizioni e i profumi del mondo agropastorale; ora, quella casa si trasforma in un luogo di condivisione e riscoperta delle radici locali, aperto alle culture del mondo.
A partire da domenica e poi ogni sabato, il cortile della casa accoglierà il ciclo di eventi "Fueddus e Sonus in Prassa" (Parole e suoni in cortile), con esibizioni, musica dal vivo, presentazioni e altre attività. Il progetto è nato da Alessandro Olianas, originario di Cagliari, che ha scelto il piccolo paese ai piedi del monte Santa Vittoria come rifugio personale e luogo per costruire il suo futuro.
Il primo appuntamento è fissato per domenica 11 alle 21 in via Santa Vittoria. Alessandro, il padrone di casa, condividerà la sua passione per il canto esibendosi dal vivo con cover di classici della musica italiana e internazionale. Ad affiancarlo, Diletta Naira, romana in vacanza a Esterzili, ricercatrice nel campo umano e artistico-espressivo, che si dedica alla danza come forma di preghiera e terapia, sia individuale che di gruppo. Diletta presenterà una performance di danza e rimarrà a Esterzili nelle settimane successive per condurre ricerche sugli usi e costumi del paese.
Questa serata non è solo un’anteprima del progetto Nuragic Temple, ma anche un’opportunità per la comunità di ritrovarsi e celebrare le proprie tradizioni in un contesto di apertura e scambio culturale.