Approda a Sestu il progetto “Legalità Digitale, la rete e le sue insidie”, portato avanti nelle scuole dell’Isola dall’associazione Legalità Sardegna: un’iniziativa, avviata in collaborazione con il “coordinamento presidenti consiglio d'Istituto Sardegna”, che entra negli istituti, si legge nel documento di presentazione,  per “spiegare quali sono i comportamenti sbagliati che spesso sfociano in reati penali” e fornire ai ragazzi una guida su come difendersi da cyberbusllimo, cyberbashing, body shaming, revenge porn  e risse virtuali. 

Un tema particolarmente attuale, nel paese dell’hinterland cagliaritano, dopo che il 24 ottobre ha dilagato in rete il video della rissa tra ragazzine che venivano incitate a darsele dalle loro “amiche”. 

L’incontro è fissato per le 9 nella sala consiliare del Comune. Parteciperanno circa 500 studenti dell’Istituto comprensivo Gramsci Rodari. 

(Unioneonline/EF)

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