Al Santo di Narbona, militare romano condannato a morte da Diocleziano per aver sposato la fede cristiana, saranno dedicati due giorni di festa. Domenica prossima, dopo la messa delle 19, nel piazzale della chiesetta intitolata al martire, si svolgerà il rito della benedizione e accensione del falò. Lunedì 20 gennaio, alle 17.30, si svolgerà la processione che attraverserà via Mazzini, via Trieste, piazza San Giorgio, via Carducci, via Indipendenza per poi tornare alla chiesa di San Sebastiano.

La zona sarà interdetta al traffico. Alle 18 la messa solenne presieduta dal parroco di Alà dei Sardi don Giommaria Canu. Il culto per San Sebastiano è molto sentito nel paese del Parteolla.

Nella comunità di Sicci che nel 1905 diede origine insieme a San Pantaleo all’attuale Dolianova, è presente un’antica chiesa campestre, ormai abbandonata, intitolata al santo guerriero dove, fino a 80 anni fa, si svolgeva una grande festa nel mese di maggio. Una tradizione che lo scorso anno è stata fatta rivivere grazie all’impegno della Societas Sicci Sancti Blasi. Dolianova quest’anno renderà omaggio anche a Sant’Agnese patrona dell’Azione Cattolica che sarà festeggiata il 21 gennaio.

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