Dolianova ha rinnovato il voto a San Biagio, il vescovo martire di Sebaste vissuto nel terzo secolo, invocato per la protezione dalle malattie che colpiscono la gola. Il centro del Parteolla gli dedica tre giorni di festa.

Oggi l’appuntamento più importante con la processione per le vie del paese accompagnata dai gruppi folk di Dolianova, Samassi, Settimo San Pietro e Maracalagonis, dalla banda del Circolo Musicale Parteollese e dai cavalieri di Dolianova. In questi giorni tutta la comunità è mobilitata per una raccolta di fondi finalizzata alla realizzazione di un cocchio per il santo.

Il comitato di san Biagio, guidato da Luca Dessi, ha già acquistato un vecchio carro agricolo, identico a quello utilizzato per trasportare Sant’Efisio da Cagliari a Nora, che sarà la struttura base su cui realizzare il cocchio. Domani la giornata conclusiva della festa: alle 18.30 si terrà la messa in onore di San Sebastiano a cui seguirà la processione compatronale. Alle 22, in piazza Europa, la rappresentazione in lingua sarda a cura della Compagnia teatrale Doliense. Gran finale con lo spettacolo pirotecnico. 

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