Dal 28 dicembre attende di poter fare un tampone molecolare per capire se ha il Covid o meno. Per un 37 anni di Decimomannu, sportivo e ingegnere, l’attesa è diventata quasi un incubo, anche se ha fatto tre dosi di vaccino, l'ultima il 10 dicembre.

L’odissea ha avuto inizio quando suo figlio di 9 anni è risultato positivo. “Nonostante i tre vaccini fatti, ho fatto subito un tampone rapido, risultando anch'io positivo. La farmacia dove ho eseguito il test ha segnalato la mia positività ma l’Igiene pubblica non mi ha contattato per effettuare il tampone molecolare”, spiega l’ingegnere.

"Ho fatto almeno 200 telefonate alla ricerca di un contatto. Al momento, nessuna risposta”, aggiunge. “Potrei uscire di casa, visto che i tre vaccini li ho fatti e che non mi è stato tolto il green pass. Non lo faccio ovviamente per paura di essere positivo. Mi sento benissimo, non avverto nessun problema, neanche la febbre. Invece resto a casa in attesa di un tampone molecolare”. Sono passati sette giorni dal giorno in cui mio figlio è risultato positivo e dal giorno in cui ho fatto il tampone rapido. Attendono solo una chiamata dalla Asl”, conclude l’uomo. 

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