Si sono svolti a Sestu, Sinnai e Selargius i servizi di controllo per le azioni di contrasto allo sfruttamento lavorativo e alle violazioni igienico-sanitarie nei locali notturni.

In azione i carabinieri delle locali stazioni insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma e al NAS di Cagliari.

Le sanzioni hanno riguardato, in merito all’impiego di lavoratori in nero (con relativa sospensione dell’attività imprenditoriale), una 27enne domiciliata a Sestu, amministratrice unica della società che gestisce un noto ristorante in cui erano presenti tre lavoratori irregolari. Le sanzioni ammontano a 13.300 euro.

Un altro ristorante è stato sanzionato per 30mila euro per “attivazione di un’attività commerciale priva di specifica autorizzazione” e il mancato rispetto di alcune procedure aziendali previste dal manuale HCCP. 

Inoltre sono state rilevate problematiche igienico-sanitarie legate alla gestione degli alimenti. L’attività è finita sotto sequestro amministrativo così come le attrezzature, per un valore complessivo di 100mila euro.

In totale, nel corso delle verifiche, sono stati controllati 42 veicoli; 67 persone: due hanno ricevuto contravvenzioni per violazioni al Codice della strada e una 38enne cagliaritana è stata denunciata a piede libero per guida in stato di ebbrezza. Era al volante della sua Ford ed è stata sottoposta al test alcolemico il quale ha dato come risultato un tasso alcolico di 0,98 g/l, quasi il doppio del massimo consentito. La patente di guida le è stata ritirata.

(Unioneonline/s.s.)

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