Castiadas, Cala Pira occupata dagli ombrelloni: «Costretti a stringerci nelle zone restanti»
In tanti si garantiscono un posto in prima fila lasciando la propria attrezzatura da mare per tutta la notte: «A volte nemmeno utilizzata»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cala Pira, mattino presto. L’ora migliore, per molti. Un po’ per la temperatura ancora mite, un po’ perché in quel momento della giornata, in spiaggia, non c’è ancora nessuno. Eppure, già dalle prime luci dell’alba, ecco un esercito di ombrelloni a “prenotare” la prima fila.
È l’abitudine di tanti proprietari o affittuari delle case del posto, in uno dei lidi più affascinanti del comune di Castiadas, che usano lasciare ombrelloni, sdraio e qualsiasi altra attrezzatura da mare sulla spiaggia per tutta la notte: un po’ per garantirsi lo slot, un po’ per evitare di dover trasportare il peso dalla propria abitazione. «A volte», racconta un frequentatore di Cala Pira, «non vengono nemmeno utilizzati durante il giorno».
Così, ci si deve accontentare: «Chi arriva da altrove anche al mattino presto, e ha pagato il parcheggio a 10 euro al giorno», prosegue, «si deve stringere nelle zone restanti. L’ho segnalato al Comune e ai vigili. La risposta? L'intervento di rimozione e sanzione è complicato».
(Unioneonline/L.Ne.)