Un tavolo di consultazione permanente con Adiconsum Cagliari, la cancellazione immediata dei tributi non dovuti o prescritti, la rateizzazione dei pagamenti e la rottamazione delle cartelle: il Comune è pronto a ricorrere ai ripari per evitare il fermo amministrativo dei veicoli inviato nei giorni scorsi a centinaia di cittadini. Dopo il vertice con l’associazione di consumatori, che si era interessata al caso grazie alle numerose segnalazioni dei cittadini, l’amministrazione comunale e ha predisposto un piano per scongiurare azioni nei confronti dei contribuenti di Capoterra, e cancellare una volta per tutte dall’anagrafe tributaria i vecchi tributi comunali non più dovuti.

Il sindaco, Beniamino Garau, si dice soddisfatto dell’accordo che porterà a ricontrollare ogni singola cartella esattoriale: «Dopo il tavolo tecnico con il nostro ufficio legale, quello ai tributi, la società di riscossione Step e l’Adiconsum abbiamo deciso di predisporre un piano per garantire ai cittadini tutto il sostegno di cui hanno bisogno. La Step si è resa disponibile a implementare il proprio personale per chiarire ogni posizione, a nessuno verrà chiesto di saldare tributi già pagati. Ricordiamo che questa situazione è legata al mancato allineamento dell’anagrafe tributaria delle vecchie società di riscossione: abbiamo deciso di far partire tutte le cartelle per risolvere una volta per tutte la questione, ed eliminare tutti i tributi non dovuti ed evitare il danno erariale. Con la rottamazione delle cartelle contiamo di alleggerire la situazione di molti cittadini, eliminando così interessi e more».

A breve il Comune dovrà individuare una nuova società di riscossione, visto che il contratto con la Step andrà in scadenza: «Stiamo ancora valutando la situazione – dice Garau -, potremmo lanciare il bando per individuare una nuova società, ma non escludiamo di gestire questi aspetti da noi implementando il servizio dei nostri uffici». Gli impegni presi dal Comune soddisfano l’Adiconsum: «Apprezziamo lo spirito collaborativo dell’amministrazione comunale e il suo impegno nel garantire una gestione equa delle richieste di pagamento - dice Simone Girau, vicepresidente di Adiconsum Sardegna –, ribadiamo che il servizio idrico va regolarmente pagato, in quanto essenziale per la collettività, ma è fondamentale che le procedure di recupero dei crediti siano corrette, legittime e rispettose dei diritti degli utenti. Per questo motivo, ci mettiamo a disposizione della cittadinanza per verificare, senza la pressione di ingiunzioni o provvedimenti esecutivi, la correttezza delle somme richieste e procedere, se necessario, con i dovuti ricalcoli». Dai banchi della minoranza, il capogruppo del Pd, Efisio De Muru, chiede la sospensione dei fermi amministrativi: «Facciamo nostra la preoccupazione di centinaia di cittadini raggiunti da questi avvisi, bene il programma per correggere gli errori, ma il Comune sospenda immediatamente l’invio di queste comunicazioni».

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