«De André scrisse qui dentro la sua prima canzone, io oggi voglio dare la possibilità ai giovani artisti di potersi esprimere».

Esordisce così Carlo Luigi Scano, titolare delle Cantine Antigori di Capoterra dove questa mattina sono state consegnate 18 borse di studio a giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. L’iniziativa – racconta Scano – nasce con la grande collaborazione del settore pittura dell’Accademia, coordinato da Giovanni Sanna. 

Tante e differenti le installazioni che i giovani studenti stanno terminando in questi giorni, ognuna di esse con un significato profondo, dal rapporto con la natura che li circonda fino a sculture di piedi che ricordano la vendemmia dei tempi antichi, praticata scalzi. Queste opere accompagneranno i visitatori lungo il viale di vigneti che li porterà all’ingresso del casale dove si trovano le cantine e una storica casa padronale. Un sogno aleggia nei pensieri di Scano: «Vorrei che diventasse il più grande museo di arte contemporanea della Sardegna, mi piacerebbe arrivare ad avere cento installazioni realizzate da artisti emergenti che non hanno spazio per esprimersi. Inoltre, abbiamo in programma la realizzazione di alcune opere da parte di due artisti di fama internazionale». 

Presenti alla cerimonia la presidente della commissione cultura Bernadette Puddu, e l’assessora alla cultura Donatella Dessì che parla di valorizzazione del territorio: «l’arte e la cultura nella concezione dello spazio e del tempo si coniugano perfettamente col riscoprire la natura, il valore della terra e il riarmonizzarsi con essa, non posso che complimentarmi con l’azienda Antigori per questo progetto così ambizioso». A portare i saluti istituzionali anche il vicesindaco Silvia Sorgia: «Oggi un imprenditore, con grandi valori di solidarietà, contribuisce al progresso sociale e culturale della nostra città con queste borse di studio consegnante a ragazzi meritevoli. Le Cantine Antigori sono un’eccellenza del nostro territorio, e qualche giorno fa grazie alla puntata andata in onda su Videolina abbiamo potuto ammirare il grande lavoro che questa realtà svolge e come contribuisce allo sviluppo turistico, economico e sociale del territorio». 

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