Centocinquanta tra attori, figuranti, coristi e musicisti, la bellezza del Parco Is Olias come cornice: è tutto pronto per “Passio”, la passione di Cristo in lingua sarda che mercoledì 23 aprile, alle 19,30, verrà portata in scena dalla compagnia Joseph Theatrum.

Dopo sei anni, l’area verde dell’ex Comunità montana si trasformerà nuovamente in un teatro a cielo aperto, con scenografie ad effetto e le tribune pronte a ospitare anche stavolta oltre un migliaio di spettatori: quest’anno la Passio ha un sapore speciale, visto che verrà riportata in scena in occasione del quarantennale della nascita della Joseph Theatrum.

Sardo campidanese, nella variante del capoterrese stretto: l’opera, articolata in cinque quadri scenici ambientati nel paesaggio rurale del parco, non è una Via Crucis, ma punta a mostrare la figura di Cristo come uomo tra gli uomini.

A interpretare Gesù sarà ancora una volta Marco Frau; Rita Cappai vestirà i panni di Maria; Rita Frau sarà Maddalena; Maria Piano interpreterà Marta; Daniela Scanu sarà invece Ester. A Giuseppe Palmas il ruolo di Pilato; Anna Maria Piano interpreterà Claudia; Raffaele Puddu sarà Caifa, Vittorio Dessì e Vittorio Lai saranno rispettivamente Anania e Anna; Stefano Floris ed Efisio Piras saranno Pedru e Jacu; Massimo Palmas e Giovanni Montis vestiranno i panni di Giuanni e Giuda; a Ignazio Cappai il ruolo del centurione, Gabriele Sanna su notzenti. Il trucco sarò affidato a Martina Cappai, audio e luci saranno curati da Efisio Saddi, Michele Marras, Gabriele Casu e Davide Marongiu.

Franco Bayre, autore e regista della compagnia teatrale, racconta dove sia nata l’idea di portare la Passione di Cristo in lingua sarda: «Qualche hanno fa ho avuto modo di leggere il testo religioso di Lucio Spiga, successivamente ho pensato di portare in scena un’opera che raccontasse Gesù come uomo più che guida spirituale, scritta e interpretata interamente utilizzando il sardo parlato a Capoterra. Riportare in scena la Passio dopo sei anni sarà per noi una grande emozione: speriamo il tempo sia clemente e ci regali una serata senza pioggia». Passio, patrocinata dal Comune, è un’occasione per promuovere la lingua e la cultura sarda, ne è convinto il sindaco, Beniamino Garau: «Abbiamo voluto fortemente che quest’opera venisse riportata in scena dopo tanti anni, siamo orgogliosi che la Joseph Theatrum operi sul nostro territorio, promuovendo iniziative come questa che portano avanti le nostre tradizioni si consente alle nuove generazioni di conoscere meglio la storia di Capoterra».

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