Avis chiama, Esterzili risponde: l'autoemoteca torna in piazza per una nuova raccolta di sangue
L’associazione era già stata nel paese barbaricino, con una grande generosità mostrataPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’Avis chiama, Esterzili risponde. Dopo la grande generosità mostrata lo scorso giugno, l’autoemoteca dell’associazione è pronta a tornare nel paese barbaricino. L’appuntamento è per il 28 ottobre dalle 8 alle 12 in piazza Sant’Ignazio.
«La scorsa volta si sono presentati in 15 per donare. Non pochi per un paese di poco meno di 600 anime per lo più anziane», dice soddisfatta Fabiola Melis, presidente della Prociv e promotrice dell’iniziativa, «donare il sangue è un gesto sicuro e veloce: può salvare molte vite e a noi non crea alcun problema».
Le sacche di sangue raccolte sono considerate dagli addetti ai lavori estremamente preziose nel periodo estivo, notoriamente caratterizzato da un incremento del fabbisogno per necessità ospedaliere e, nel contempo, più problematico per i donatori stessi. In questo periodo poi la popolazione in Sardegna aumenta considerevolmente e appunto contemporaneamente le donazioni di sangue subiscono un calo fisiologico. Negli ultimi anni, grazie alle campagne di sensibilizzazione e alle attività organizzate però i numeri dei donatori di sangue nel periodo più critico sono in aumento: «ma non bisogna abbassare la guardia», sottolinea Melis.
Quello tra l’Avis e il paese barbaricino sembra un rapporto destinato a crescere e consolidarsi, pronto a sigillare concretamente valori quali generosità e altruismo riconosciute dalla collettività.