Per quasi mezzo secolo è rimasto a secco. Addirittura in questa distesa di decine di ettari, a pochi chilometri da Maracalagonis , era stata anche programmata la costruzione di un ippodromo, con progetto e fondi poi deviati a Villacidro. Ma anche un campo da volo. Non è stato fatto nulla con "su staini de Mara" che è diventato di nuovo stagno. In certi punti con un metro d'acqua. Tanto che sono già arrivati gli appassionati di windsurf con i vecchi natanti del Sardinia Windsurfing Museum. Per loro, una gioia immensa, una opportunità per fare surf alle porte di casa.

"La natura – dice il dentista Vittorio Serra, oggi 64enne, campione di surf, l'uomo che negli anni Ottanta ha effettuato il periplo della Sardegna proprio col surf (era stato sponsorizzato dall'Unione Sarda) - si è nuovamente impossessata di uno spazio che ha fatto la storia del territorio. Ha piovuto tanto da creare prima un rigagnolo sino a ricostituire lo stagno che fu. Un sito straordinario, fantastico. L'acqua è arrivata da Craboni e dall'intero sistema idrogeologico della zona, seguendo quel tracciato rimasto a secco per mezzo secolo. Un risveglio meraviglioso. E andare in surf in queste acque, è stato altrettanto meraviglioso”.

Tanti i curiosi che si fermano ora allo stagno ritrovato: gli anziani che l'hanno conosciuto, popolato anche di pesci e volatili, e tanti i giovani. Tanto è piovuto negli ultimi due mesi da fare anche questo miracolo. O più semplicemente, per consentire alla natura di riprendersi il suo passato.

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