Piste ciclabili che portano dal centro al parco o da un'area verde all'altra. E poi percorsi pedonali e strade dell'acqua con tanto di fermate stile bus-vaporetto a Venezia.

È il progetto dell'anello sostenibile della Città metropolitana: in campo 100 milioni per disegnare una linea verde tra i 17 comuni dell'area vasta di Cagliari. Un piano con una firma internazionale, quella dell'architetto paesaggista, Joao Nunes. «Cagliari è una città esemplare, e forse unica al mondo, per l'armonia e la complicità tra natura, artificio e presenza antropica, basti pensare ai fenicotteri - ha detto l'archistar - L'obiettivo di questo progetto è ricucire tra loro e dare una continuità agli elementi naturali presenti nel territorio, attraverso una messa a sistema dei singoli interventi. Come buona parte delle città, Cagliari è disegnata per le auto, e se vogliamo cambiare le abitudini dobbiamo riqualificare i percorsi in modo tale che le persone siano veramente motivate a utilizzarli, camminare e andare in bicicletta deve diventare un piacere».

L'obiettivo - ha spiegato il sindaco metropolitano Paolo Truzzu - era quello di mettere in connessione tutte le aree di pregio. «Siamo convinti - ha detto - che questo grandissimo patrimonio ambientale sia uno delle chiavi di volta che rende unica la Città Metropolitana di Cagliari. E mi piace pensare che grazie a tutto questo lavoro fatto, abbiamo la possibilità di lasciare qualcosa a chi vive il territorio tutti i giorni». Delle nuove linee guida dovranno tenere conto anche gli interventi proposti dai Comuni, già annunciati e in fase di progettazione, i cui lavori saranno affidati entro il mese di luglio.

Tra questi, il canale navigabile Terramaini - La Palma, i percorsi verdi tra il mercato civico di San Benedetto e il parco di Terramaini, l'adeguamento e ampliamento degli impianti sportivi di Monte Claro, la riqualificazione del mercato di San Benedetto, la rifunzionalizzazione in chiave ecosostenibile dell'area dell'ex aeroporto di Monserrato, la realizzazione di un parco fluviale a Sestu, la riqualificazione della fascia retrodemaniale del Poetto di Quartu, il restyling del parco comunale e del polo fieristico di Decimomannu, il miglioramento della fascia lagunare di Giliacquas a Elmas, la riforestazione del territorio di Sarroch, la valorizzazione del parco fluviale Rio Mannu a Villa San Pietro e la realizzazione di un parco urbano fluviale a Pula.

(Unioneonline/v.f.)

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