21 novembre 2011 alle 17:26aggiornato il 21 novembre 2011 alle 17:26
Piloti Meridiana fly pronti a battagliaSul nuovo contratto, sindacati divisi
I piloti di Meridiana fly, reduci dalla bocciatura dell'accordo siglato la scorsa settimana dai confederali, si dicono pronti ad impugnare il nuovo contratto, figlio dell'intesa che ha scongiurato i licenziamenti dividendo però i sindacati.Up, Apm e Usb disconoscono quell'accordo perché troppo oneroso per i lavoratori: sono previsti tagli agli stipendi di circa l'8% per chi ha un contratto Eurofly e del 18% per i contratti Meridiana. "Il ricorso alle vie legali è l'unica strada percorribile per difendere il nostro lavoro e tutelare i nostri iscritti - spiega Domenico Falà, dell'Unione piloti della Gallura - Non possono sempre essere solo i dipendenti a pagare la crisi". Lo stesso sindacato ammonisce sugli effetti dell'accordo. "Doveva servire a cancellare i ricorsi legali ancora pendenti, invece - sottolinea Fabrizio Nisco, segretario nazionale dell'Up - il documento sottoscritto a Roma moltiplicherà i contenziosi sul contratto. Se non si usano le leve manageriali - aggiunge il sindacalista - difficilmente la società potrà riprendersi dalla crisi contando solo sulla riduzione del costo del lavoro". Per le sigle sindacali dei piloti, "il piano così prospettato non si adatta alle esigenze della compagnia" e sicuramente "verrà impugnato". L'accordo che ha diviso i sindacati approda comunque oggi nel Consiglio di amministrazione di Meridiana fly, convocato a Roma per le 18. L'amministratore delegato Giuseppe Gentile riferirà sull'intesa raggiunta e si aspetta il via libera degli azionisti per dare attuazione al piano.
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