Negli ospedali della Sardegna letti occupati per settimane e barelle preparate alla bisogna. È l’effetto – denunciano i sindacati – del vuoto dei servizi assistenziali territoriali, che genera oltre 70mila ricoveri “impropri” e uno spreco da 210 milioni di euro. Molti pazienti sono anziani rimasti senza l’assistenza della famiglia.

Ma l’emergenza riguarda anche le zona interne, dove mancano i medici di base. 

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