"Questa legge fa schifo". Così Narciso Cocco, padre di Tiziano, commenta la sentenza della Cassazione che ha annullato con rinvio le sentenze di primo e secondo grado a carico di Sebastiano Pompita e Mario Diana. I due sarebbero i presunti autori, insieme al pentito Mauro Giuseppe Fele, dell'omicidio di suo figlio, giovane camionista di Samassi, e di Pietrina Mastrone. I loro corpi furono ritrovati nel pozzo della caserma abbandonata di Manasuddas, a Oliena. I fatti risalgono all'ottobre del 2007.

L'articolo completo, firmato da
Ignazio Pillosu, sull'Unione Sarda in edicola.
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