A Villaurbana ripartirà nelle prossime settimane, probabilmente già i primi di ottobre, la campagna di scavi nel sito archeologico-nuragico in località “Bau Mendula”. Sarà la seconda ispezione, dopo quella effettuata nello scorso mese di maggio, che conferma la collaborazione che ha visto coinvolte Comune e Università degli Studi di Sassari. In continuità con quanto già fatto, l’amministrazione comunale ha stanziato circa 40mila euro per tutte le spese legate alla campagna. Gli scavi avranno una durata di 30 giorni, nel quale saranno impegnati 6 operai e 2 archeologhe.

Il nuraghe di “Bau Mendula” si trova in un’area di proprietà del Comune di Villaurbana, confinante con il territorio di Oristano, non distante dalla borgata Tiria e a ridosso dalla strada di “Florissa”. Con questo nuovo impegno, l’obiettivo è quello di ricostruire la storia del villaggio e delle strutture adiacenti al nuraghe “Bau Mendula” che riveste un ruolo chiave a livello culturale, ma anche volano nello sviluppo economico del territorio. “L’intento – commenta il sindaco Paolo Pireddu, 37 anni – è quello di valorizzare un sito importantissimo per la storia di Villaurbana e ricostruire quelli che sono i passaggi storici che lo hanno caratterizzato. A seguito di questo intervento ne abbiamo già pianificato uno futuro nel quale penseremo alla messa in sicurezza dell’intera struttura. L’idea è quella di valorizzare il sito per finalità anche turistico e divulgative, attrarre visitatori e risorse per continuare a riscoprire il nostro passato”.

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