Un colpo al fianco, così è morto l’agente 48enne al poligono di Soddì
L’autopsia sul corpo dell'assistente capo Di Loreto ha confermato la morte per emorragia causata da un colpo di arma da fuoco. Domani ad Agrigento i funerali
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È durata quattro ore l'autopsia sul corpo di Sergio Di Loreto, 48 anni, l'assistente capo coordinatore della Polizia di Stato, morto martedì scorso a Soddì, nell'Oristanese, mentre si esercitava al tiro durante un corso di aggiornamento scorte al Caip di Abbasanta, prima di ritornare al suo reparto ad Agrigento.
A colpire mortalmente l’agente un colpo di pistola partito accidentalmente a un collega che stava pulendo l'arma.
Gli accertamenti necroscopici sono stati eseguiti dal medico legale, Roberto Demontis, al quale era stato affidato l'incarico dalla pm, Silvia Mascia, che coordina le indagini.
Sui risultati ottenuti dagli accertamenti è trapelato che Di Loreto sarebbe morto per un'emorragia causata da un colpo di arma da fuoco al fianco. Nulla trapela, invece, sulle indagini ancora in corso da parte della Squadra mobile di Oristano.
La salma è già in viaggio per Agrigento, dove domani si svolgeranno i funerali.
(Unioneonline/v.l.)