Chiedono verità e trasparenza, ma anche di non omettere nulla. È questo in sostanza il pensiero dei consiglieri di minoranza del Comune di Santa Giusta.

A far scatenare la diatriba è la presentazione avvenuta pochi giorni fa in Comune del progetto di rifacimento dei lavorieri della Peschiera di Pesaria. «Riteniamo doverose alcune precisazioni ed integrazioni a quanto esposto dal sindaco e dal vice sindaco e delle diverse omissioni che hanno accompagnato la presentazione pubblica del progetto - scrivono in una nota i componenti del Gruppo Consiliare Othoca Matteo Garau, l’ex sindaco Antonello Figus, Gabriella Caria e Raimondo Cadoni - Nel 2018 l’amministrazione Figus inserì tra le schede presentate all’Unione di Comuni dei Fenici per il finanziamento attraverso la Programmazione Territoriale anche il rifacimento dei lavorieri».

«L’Unione - vanno avanti - la presentò all’assessorato Regionale della Programmazione, detentore delle risorse per il finanziamento delle schede proposte, ed in quell’occasione venne finanziato il famoso milione di euro. Nel 2019 l’Unione dei Fenici, di cui allora era presidente Antonello Figus in qualità di sindaco, assegnò la progettazione degli interventi. A distanza di quasi tre anni da allora è stato presentato il progetto, omettendo tutta questa fase preliminare che è stata fondamentale per arrivare allo stato attuale».

I consiglieri di minoranza chiedono quindi più trasparenza verso i cittadini e di rendere merito al lavoro portato avanti dalla precedente amministrazione Comunale e dall’unione dei Comuni. «Fra gli altri progetti finanziati è stato portato a compimento solo il restauro della Basilica, cofinanziato dalla Conferenza Episcopale Sarda, e il primo lotto della “ Città dei Bambini  - dicono ancora - mentre il resto delle opere finanziate e lasciate in consegna alla nuova amministrazione ancora latitano, come il milione di euro destinati alla realizzazione di un grande parco naturalistico nella fascia a ridosso della laguna». 

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