Dovranno arrivare i "rocciatori" per risolvere le problematiche di sicurezza e caduta massi che hanno reso impraticabile la strada provinciale 49 Bosa - Alghero, che resterà dunque  ancora chiusa al traffico.

Per analizzare e studiare gli interventi da effettuare, i  tecnici della Provincia di Oristano hanno effettuato un  sopralluogo per le verifiche sul versante al km 13, decidendo al termine di  prorogare la chiusura della arteria. Il dirigente del settore strade Marco Manai, il responsabile del servizio  manutenzioni Sandro Serra e  i tecnici di una impresa specializzata di Cagliari (anche con l’ausilio di un drone) hanno preso atto della situazione rimandando però ogni decisione sugli interventi da realizzare  ai prossimi giorni.

«La ditta – evidenzia il dirigente Manai - dovrà infatti stabilire i costi delle opere e i tempi di realizzazione che comunque, hanno garantito, dovrebbero essere veloci, a differenza di altre due imprese da noi interpellate, molto impegnate in altri interventi. Per buttare i massi pericolanti  nella carreggiata si serviranno di 24 esperti rocciatori. Saranno due i punti nei quali dovranno intervenire, al km 13 e in direzione di Bosa».

Pur non presente  al sopralluogo, il sindaco Piero Casula è rimasto in stretto contatto con i tecnici. «Auspico che le verifiche da parte della Provincia e l'eventuale intervento di specialisti rocciatori si concludano nel più breve tempo possibile – sottolinea il primo cittadino - il collegamento in direzione Alghero aeroporto è per Bosa di vitale importanza. Nel mentre – aggiunge Casula - abbiamo contattato la Provincia di Sassari per i lavori al ponte del km 21, sospesi da tempo. L'Ente è stato costretto a rescindere il contratto con l'impresa aggiudicataria e, dopo aver concluso il necessario adeguamento prezzi, sta concludendo l'iter per il nuovo affidamento».

Al di là  degli interventi tampone, considerato che in quella strada ci sono sempre state problematiche  importanti, l’amministrazione bosana sta lavorando per intervenire definitivamente  e con una progettazione  generale che riguardi tutta l'arteria stradale. «In primavera è stato fatto un sopralluogo congiunto tra noi e i tecnici della Provincia – evidenzia il sindaco -. Tralasciando il tratto urbano, ponte nuovo e litoranea Turas, oggetto di un intervento già approvato e da mandare in appalto, si è preso nota di tutte le problematiche che ci sono sulla strada, dal ponte della Casa del Vento, dove ci sono evidenti cedimenti del piano stradale, al pericolo frane, al ripristino dei guard rail, alla segnaletica. Sono già stati fatti degli studi e dei carotaggi, per capire le cause. Per il resto confidiamo nella programmazione degli interventi a partire dalla prossima annualità».

    
   

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