Oristano, passerelle per i disabili in ritardo: per molti il mare è ancora off-limits
Diversi i Comuni costieri che non hanno ancora pensato alle apposite strutture nelle spiaggeAltro che immergersi in acqua, in molti per ora possono vedere il mare solo da lontano. L’estate, anche quella sul calendario, è iniziata, ma non tutti riescono a raggiungere le spiagge.
Diversi Comuni costieri dell’Oristanese non hanno ancora pensato ai disabili, un ritardo che, come ogni anno, fa discutere.
Lungo il litorale cabrarese le passerelle in legno ci sono ma non arrivano fino alla riva. Ancora il Comune non ha allestito, a Mari Ermi, la zona per i disabili con tanto di ombrelloni e lettini. «La settimana prossima sarà installato il sollevatore che è in officina per la mutazione - ha detto il sindaco Andrea Abis - Ma verranno allestite anche altre zone».
Non va meglio ad Abarossa, territorio di Santa Giusta: «A breve installeremo lo scivolo per le carrozzine», promette l’assessore ai Lavori Pubblici Pierpaolo Erbì.
Ad Arborea, invece, il Comune è già intervenuto. Come lo scorso anno è stata installata, sulla 26, una piattaforma che permette al disabile di poter entrare in acqua. La struttura è dotata di due lettini e due ombrelloni. «Ma siamo al lavoro per rendere accessibile anche la pioggia per i cani - spiega la sindaca Manuela Pintus - I Comuni però necessitano di risorse dedicate da parte della Regione».
Chi invece vuole raggiungere la marina di Narbolia deve per forza attraversare i due campeggi: una volta in spiaggia ci sono le passerelle. Anche queste però non arrivano fino alla riva, come anche quelle presenti lungo il litorale di San Vero Milis.