L’obiettivo è quello di condividere le esperienze e le buone pratiche. Un modo questo per fare sempre meglio. Si è tenuta poco fa a Roma la cerimonia per la firma del protocollo d’intesa che prevede il gemellaggio delle Aree marine protette d’Italia e quelle dell’area del Mediterraneo sud-orientale. Sono tre le riserve scelte per l’edizione 2023 del programma ideato dal ministero dell’Ambiente  e tra queste compare l’Area marina del Sinis  insieme a quelle di Miramare Golfo di Trieste e Porto Cesareo in Puglia. Ad apporre la firma sul protocollo d’intesa per Cabras è stato il sindaco e presidente della riserva.

“Proporremo come tema centrale del gemellaggio la nostra proposta di piano di cogestione della pesca, studiato con le parti sociali e le associazioni, che abbiamo recentemente avanzato all’attenzione del Ministero dell’Ambiente per una sua approvazione -  ha dichiarato il sindaco Andrea Abis -  Il progetto di sviluppo nasce nel 2018 con la finalità di garantire lo sviluppo e la buona gestione delle riserve marine e costiere che si affacciano sul Mediterraneo".

Cabras grazie a questo nuovo protocollo d’intesa è oggi gemellata con il Parco Nazionale di Zembra e Zembretta. Il programma prevede che durante l’annualità del progetto una delegazione tunisina venga in Sardegna per conoscere concretamente la realtà locale e, viceversa, che gli operatori della riserva marina del Sinis si rechino nel Parco Nazionale di Zembra e Zembretta per un reciproco scambio.

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