Nessun aumento delle tariffe nel 2018. Il Consiglio comunale di Ghilarza, all'unanimità, ha deliberato di confermare le tariffe già in vigore.

Lo prevede anche la normativa, unica eccezione per la Tari che, in ogni caso, per il 2018 non subirà aumenti.

Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti è affidato all'Unione dei Comuni del Guilcier per un totale complessivo tra i nove centri che aderiscono di un milione e 706mila euro. La quota di Ghilarza è di 575mila euro, soldi spalmati per il 74 per cento sulle utenze domestiche e per il 26 per cento su quelle non domestiche, ed inoltre per 295.964 euro per costi fissi e per 279.047 per costi variabili, legati alla composizione del nucleo familiare.

Gli utenti potranno sperare in un risparmio il prossimo anno grazie alle premialità che si stanno ottenendo a seguito della stretta sulla differenziata. Con quanto si incasserà dalla Tasi, stabile all'uno per mille, il Comune coprirà per 150mila euro i costi dell'illuminazione pubblica, per 11mila euro i servizi cimiteriali, per 16mila euro la protezione civile.

ALIENAZIONI - In aula anche la ricognizione delle aree che possono essere alienate. Disponibili ancora sei lotti edificabili a Burecco, che saranno venduti a 20 euro a metro quadro, 4 lotti a Onnigaza, per 50 euro a metro quadro, un lotto a 38 euro a Trempu e dieci terreni agricoli il cui valore complessivo è di 159mila euro.

Un altro regolamento approvato dall'aula è quello sull'utilizzo dei locali comunali. Destinati a un utilizzo breve auditorium comunale, casa Badalotti, salone polivalente e Torre aragonese , mentre più ampia sarà la durata dei locali concessi, ad esempio, alle associazioni.

Un rapporto privilegiato si avrà con Consulta giovani, barracelli e Pro loco, bracci operativi dell'Amministrazione.

"PRIMO PASSO" - "Il regolamento è il primo passo per cercare di sistemare la situazione dei locali, per gestirli meglio e per poter eseguire le manutenzioni necessarie", ha chiarito il sindaco precisando poi che i canoni di locazione saranno stabiliti dalla giunta e gli eventuali introiti reinvestiti nell'immobile stesso.

IL CIMITERO - L'aula ha quindi licenziato il nuovo regolamento cimiteriale. L'ultimo era datato 1968. Tra le novità contemplate, un tempo minore per la concessione degli spazi. In particolare si abbassa a 80 anni la concessione per le tombe di famiglia e per le tombe a terra sino a quattro posti. Trent'anni la durata di concessione dei loculi e 25 per le cellette ed ossari.

Da tempo l'amministrazione comunale sta tentando di ampliare il camposanto, ormai a corto di posti disponibili. La speranza di rientrare tra i Comuni finanziati dalla Regione è caduta nel vuoto: Ghilarza si è infatti piazzata al centotrentesimo posto della graduatoria e gli interventi finanziati saranno pochissimi.
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