Ancora un mese di trepidante attesa ed il 6-7 luglio si correrà l’Ardia a cavallo. Un conto alla rovescia che per tutto giugno avrà scanditi i rituali di sempre, collaudati nel tempo e ricchi di un fascino immutato. Le tappe di avvicinamento hanno date precise e inizieranno domenica prossima 11 giugno, Corpus  Domini, quando i tre capicorsa Marco Mongili, Pier Giuseppe Spada e Alessandro Nieddu, parteciperanno alla solenne processione insieme agli altri circa 100 cavalieri, gran parte dei quali prenderanno parte poi  alla corsa in onore di San Costantino.

Una settimana dopo, domenica 18 giugno, si ripeterà l'antica tradizione della preparazione delle cartucce, le munizioni a salve che i fucilieri utilizzeranno durante le giornate della manifestazione. All'associazione Fusileris Ardia de Santu Antinu, guidata da Mario Melosu, spetta  il compito di caricare le cartucce. «Quest'anno ne verranno preparate circa 2500», evidenzia il presidente Melosu, «utilizzando la polvere da sparo e la polenta». Un servizio importante per garantire la sicurezza dei cavalieri e del pubblico che affollerà l'anfiteatro di San Costantino.

Il 24 giugno, nella giornata del patrono San Giovanni Battista, ancora una massiccia partecipazione alla processione dei cavalieri dell’Ardia e dei capi corsa. Come vuole la tradizione, il 29 giugno, nel giorno dedicato a San Pietro e Paolo, ci sarà il primo banco di prova per le pandele che verificheranno il loro affiatamento, il percorso e  l’adattamento  dei cavalli. Sa prima pandela Marco Mongili monterà “Osvalda”, una saura di  proprietà, mentre per sa segunda Pier Giuseppe Spada ci sarà “Peter Pan”, un suo  cavallo espertissimo con alle spalle numerose ardie ma anche sartiglie e pariglie. Sa terza, Alessandro Nieddu, sarà  invece in sella a “Mary”, di proprietà  dell’amico Francesco Marceddu. «Abbiamo iniziato da tempo a provare i cavalli», spiega sa prima pandela, «e ora usciremo insieme».

Prosegue intanto il grande lavoro di preparazione  dell’associazione Santu Antinu guidata da Anna Rita Nanu, che ha elaborato il nutrito programma dei festeggiamenti civili: a partire dal 29 giugno, animeranno il santuario di San Costantino e il centro abitato. «È iniziato tutto il lavoro promozionale dell’evento», sottolinea la presidente, «con la stampa dei manifesti che a a breve  saranno posizionati in tutta la Sardegna. Quest’anno l’Ardia del 6 luglio sarà trasmessa in diretta televisiva su Videolina, mentre a San Costantino sarà sistemato un maxi schermo, dove potranno essere viste tutte le fasi, a partire dalla consegna delle bandiere. Confermata anche la presenza delle bande musicali, quella di Ales il 6 luglio e Monastir il 7 che animerà anche la processione.

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