A indicare dove si pagherà e dove invece la sosta sarà libera ci saranno i cartelli ma anche le funi di diverso colore. Da sabato mani al portafoglio per parcheggiare l’auto a pochi metri dal mare cristallino del Sinis, una settimana prima rispetto allo scorso anno. 

Il Comune di Cabras, con una delibera, ha individuato tutte le aree soggette al pagamento e non. In tutto il litorale i parcheggi sono 5130. Quelli liberi sono 549, quelli per i disabili 63 e quelli a pagamento 4518. Si pagherà a Maimoni, Mari Ermi, Is Arutas, San Giovanni di Sinis e Portu Suedda. Sono confermate le stesse tariffe dell’anno scorso, con la medesima diversificazione tra la tariffa oraria giornaliera e quella notturna, che lascerà comunque libera la sosta dalle 20 all’una del mattino per sgevolare le attività commerciali.

«Stesse tariffe del 2023 - precisa il sindaco di Cabras Andrea Abis -  nonostante gli aumenti dei costi di gestione e manutenzione». Gestirà la sosta blu lungo tutto il litorale del Sinis, per conto del Comune di Cabras, la Sis (Segnaletica Industriale e Stradale). È prevista anche questa volta una sosta minima di 2 ore e i costi variano in base al tempo di permanenza, alla località e al mezzo di trasporto. Anche questa volta si potrà sottoscrivere l’abbonamento: potranno farlo, con costi diversi, sia i residenti a Cabras ma anche chi abita altrove. Come sempre non mancheranno gli addetti alla sosta, pronti a sanzionare chi non rispetta le regole. 

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