Tantissima plastica ma anche elettrodomestici vecchi. E poi zanzariere, cicche di sigarette, reti da pesca, fazzoletti di carta usati e tanto altro ancora.

Il progetto italo-sloveno dal titolo “Kayak crews 4 youth” che ha visto  protagonisti il Circolo Nautico Oristano, con sede a Cabras, e il Kajak Klub Zlatorog, si è concluso questa mattina con una giornata ecologica.

Il gemellaggio tra i canoisti oristanesi e sloveni, durato una settimana, si è tenuto nelle acque dello stagno di Mar’e Pontis. Il programma, sostenuto dall’Unione europea con un finanziamento di 60 mila euro nell’ambito di "Erasmus+ Sport", prevedeva scambi linguistici e culturali tra canoisti oristanesi e sloveni.

L'obiettivo era quello di promuovere l'uguaglianza e i valori europei nello sport e attraverso  lo sport. È stata una settimana di allenamenti ma anche di incontri nelle varie scuole del territorio per far conoscere da vicino il mondo della canoa. E questa mattina il gran finale con la giornata ecologica. Gli atleti, supportati dai loro allenatori, hanno eliminato tantissimi rifiuti presenti nella spiaggia di Torre Grande. Ma non solo. I ragazzi poi hanno giocato con tutta la plastica raccolta tentando di realizzare alcune opere d’arte. 

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