Inizia la scuola e non manca la visita tradizionale all'interno delle classi da parte degli assessori comunali, compreso il sindaco Andrea Abis, per l’augurio di buon anno scolastico. Stamattina, il primo momento dei saluti è stato rivolto agli alunni e alunne delle cinque sezioni dell’infanzia, che per tutto il mese di settembre saranno ospitati nell’edificio della primaria di via Battisti in attesa del completamento dei lavori nell’edificio di via de Gasperi. Poi gli auguri sono stati rivolti alle classi della primaria i cui alunni hanno avuto modo di raccontare le proprie esperienze estive e le proprie aspirazioni, con diverse richieste e domande per i componenti della Giunta comunale. Le proposte dei giovani hanno riguardato soprattutto le attività all’aria aperta, per l’incremento dei giochi nei parchi pubblici del paese. L’interesse per lo sport da parte degli alunni è infatti vario e articolato e, a differenza del passato quando a fare da padrone era quasi esclusivamente il gioco del calcio, oggi i più piccoli praticano numerosi sport, quali, ad esempio, tennis, basket, danza, ballo, canoa, arti marziali.

Grande anche l’interesse per la musica. I bambini, dal canto loro, hanno avuto modo di conoscere più da vicino il ruolo di ogni assessore, scoprendo chi si occupa della scuole e dello sport, del personale addetto alla gestione della mensa scolastica e dell’organizzazione dei servizi estivi frequentati durante la bella stagione, dei lavori pubblici, dell’ambiente e di aiutare le persone meno fortunate. “Abbiamo salutato tutti i piccoli augurando loro di trascorrere con entusiasmo i momenti più gioiosi della vita, quelli più impegnativi sui banchi di scuola, costruendo amicizie che possano durare nel tempo - ha detto Abis -  L’auspicio è che possano proseguire il ciclo di studi, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, nei plessi di Cabras secondo un percorso continuativo di comunità. Con i numerosi interventi del piano scuole sicure, avviato nel 2022, stiamo restituendo alle famiglie, con grande impegno, delle scuole completamente rinnovate e accoglienti”. 

© Riproduzione riservata