I manifestanti cercavano di impedire lo sfratto della famiglia Spanu di Arborea nel gennaio un anno fa. Ma presto la tensione con le forze dell'ordine salì alle stelle: volarono insulti, minacce e anche qualche colpo di troppo.

Per questi fatti è finito davanti al giudice del Tribunale di Oristano Luigi Zucca di Marrubiu accusato di resistenza.

In Tribunale è stata ricostruita quella mattinata, quando moltissime persone erano arrivate da ogni angolo dell'Isola per impedire lo sfratto della famiglia di Giovanni Spanu dal podere, nella strada 22 di Arborea, che era stato venduto all'asta tre anni prima per una cambiale non pagata.

E davanti al giudice ha testimoniato Fabio Murgia, un appuntato dei carabinieri. Il militare ha raccontato che Luigi Zucca (difeso dall'avvocato Fabio Costa) si era sdraiato per terra davanti all'auto della polizia e temendo che il poliziotto al volante non lo vedesse, decise di spostarlo. Il carabiniere prese Zucca per una gamba e lo trascinò, ma il manifestante iniziò a divincolarsi e colpì il militare alla spalla, insultandolo e minacciandolo.

Il processo è proseguito con la testimonianza di un altro manifestante che ha riferito una versione diversa. Secondo Patrizio Carrus di Villanova Tulo, Zucca venne trascinato e lasciato in cunetta: non ci sarebbero stati insulti o minacce, ma sarebbe stato Zucca a lamentarsi per il dolore alla gamba. Il giudice ha rinviato al primo marzo.
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