Abbasanta, spettacolo per “Sas Pariglias de Santu Austinu”
Le evoluzioni (senza nessun incidente) hanno caratterizzato un evento che continua ad avere il suo immutato fascinoLa 52° edizione di “Sas Pariglias de Santu Austinu”, non ha tradito ancora una volta le attese. La borgata campestre tanto cara agli abbasantesi, è stata come sempre presa d'assalto da migliaia di appassionati, che non sono voluti mancare ad uno degli appuntamenti equestri più attesi ed apprezzati dell’isola. Spettacolo ed evoluzioni (senza nessun incidente) hanno caratterizzato un evento che continua ad avere il suo immutato fascino nonostante il mezzo secolo di vita.
Oltre agli spericolati passaggi nella pista perfettamente sistemata a due passi dal parco comunale, molto belli erano i costumi dei cavalieri e le bardature dei cavalli. Ottima l’organizzazione dei ragazzi dell’ associazione “Leva 1984”, che insieme alla Pro loco e all’ amministrazione comunale si sono occupati della sicurezza e di accogliere il grande pubblico.
Lo speaker storico Dino Murgia ha scandito alla perfezione i tempi della manifestazione e un ricordo è andato in maniera spontanea a Efisio Licheri, deceduto due anni fa. Fu l'indimenticato e stimato priore nel 1970, quando per la prima volta si corsero le pariglie di Sant'Agostino. Una figura che ha dato tanto alla comunità che ha amato come pochi.
I premi della giuria sono andati come migliore pariglia a Noragugume, posto d'onore per Norbello 2, al terzo posto Fonni 2. Ancora Noragugume sul podio per la migliore bardatura e la coppia a cavallo. Norbello 2 invece trionfa ancora come migliore evoluzione con protagonisti Pietro Tola, Marco Milia e Daniele Porcu.