Il menù è ricco: artigianato, enogastronomia, musica, balli e sfilata di abiti tradizionali. Tutto questo è "Arte, suoni e sapori”, manifestazione in programma sabato 9 settembre, a Mogoro, nell’ambito degli eventi che accompagnano la Fiera dell'artigianato artistico della Sardegna.

L’evento rappresenta anche la prima uscita ufficiale del neonato Distretto rurale del Giudicato di Arborea, che vede insieme le Unioni di Comuni dei Fenici, del Parte Montis, della Bassa Valle del Tirso e dei Comuni di Marrubiu, Samugheo e Uras, oltre a varie associazioni di categoria e del sistema di imprese locali.

Si comincia alle 9.45 con un tour alla scoperta del territorio, in una visita guidata dal nuraghe Cuccurada al museo del pane di Pompu, al centro di Simala. La sera, dalle 18, i cortili della via Nuova di Mogoro si animeranno con i laboratori artigiani: 10 espositori, tra ceramisti, orafi, falegnami, realizzeranno sul posto manufatti e oggetti unici, dando dimostrazione della loro arte e maestria. «È una manifestazione - spiega l’assessore comunale dei Lavori Pubblici, Federico Piras - nata con l’obiettivo di valorizzare l’artigianato, quindi come evento collaterale alla Fiera, ma quest’anno si è deciso di portare i laboratori nelle vie del centro, fuori dall’area fieristica, per riuscire a valorizzare ancor più i manufatti degli artigiani e mostrare il grande lavoro che c’è dietro ognuna di queste produzioni. Nell’organizzazione è stato coinvolto tutto il Parte Montis, la Pro Loco, le associazioni mogoresi. Ci saranno i gruppi folk locali e del centro Sardegna, che sfileranno con gli abiti tradizionali, a seguire, dopo le 19, balli e musica, quindi lo show cooking, con i prodotti enogastronomici del Distretto rurale del Giudicato di Arborea».

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