Vietato usare l'acqua della rete urbana per innaffiare orti e giardini, per lavare auto o riempire piscine.

Anche i sindaci della Marmilla corrono ai ripari per tutelare un bene primario come l'acqua in un periodo di prolungata siccità ed evitare possibili restrizioni sull'erogazione della stessa nei centri abitati.

I primi cittadini di Masullas e Ruinas, Mansueto Siuni e Ester Tatti, hanno firmato due specifiche ordinanze che vietano per l'acqua dell'acquedotto pubblico usi diversi da quello alimentare domestico e di igiene personale.

Previste multe dai 25 ai 500 euro in entrambi i Comuni.
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