Superlavoro estivo anche per ladri e truffatori. Con l'arrivo di migliaia di turisti sono giunti nel nord Sardegna anche i malviventi stagionali. Due di loro, due giovani romeni, sono riusciti a clonare centinaia di carte di credito ma sono stati individuati ed arrestati dai carabinieri. I due giungevano periodicamente in Sardegna da giugno per posizionare in alcuni istituti di credito lungo la costa, in particolare del Banco di Sardegna di Olbia, Arzachena e Palau, la "staffa" cioè una telecamera ed un piccolo skin in grado di registrare e trasferire i dati delle carte di credito e dei codici di ignari turisti e cittadini.

GLI ARRESTATI. In carcere sono finiti Ionut Stanciu, di 20 anni, e Gigel Floarea, di 19, che negli ultimi due mesi hanno prelevato migliaia di euro dai conti di centinaia di persone. E' ancora presto per definire la vastità della truffa - ha spiegato questa mattina il col. Giovanni Spirito, del Reparto territoriale dei carabinieri di Olbia - ma sarebbero, secondo i primi accertamenti, alcune centinaia le carte di credito clonate e dai cui conti sono sparite diverse somme con acquisti e prelievi effettuati in tutta Italia e anche nell'Est Europa. Le indagini sono iniziate all'inizio dell'estate in seguito a numerose denunce di turisti e di sardi che hanno notato ammanchi nei loro conti per spese effettuate in località mai visitate. I militari sono, quindi, arrivati ad individuare una serie di banche a rischio che venivano visitate spesso dai due romeni i quali rapidamente, nella stessa giornata, montavano e smontavano l'apparecchiatura che consentiva loro di clonare le carte. Il più "visitato" è stato il Banco di Sardegna di viale Aldo Moro a Olbia. I carabinieri per il futuro hanno consigliato prudenza ai turisti, che a migliaia sono presenti in Gallura, per evitare spiacevoli sorprese. Bastano poche precauzioni: controllare lo sportello prima di inserire la carta e coprire la mano al momento della digitazione del codice.
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