Un drappo bianco esposto sulla facciata del palazzo comunale. In Ogliastra, Bari Sardo e Lanusei, hanno aderito all'iniziativa del 24 maggio "50.000 sudari per Gaza" promossa a livello nazionale per testimoniare solidarietà alla martoriata popolazione di Gaza. 

«Come cittadini non possiamo tacere, e nonostante il senso di impotenza che avvertiamo di fronte a quanto sta accadendo, aderiamo in modo sentito a questa iniziativa non violenta, fortemente simbolica che si sta diffondendo in tutta Italia. A Gaza dei teli bianchi, come dei sudari, avvolgono i corpi dei palestinesi uccisi. Il sudario ne copre i corpi di cui è stato fatto scempio, come gesto estremo di cura. Un gesto semplice per onorare in silenzio la memoria dei morti di Gaza e per non tacere più» si legge nel post condiviso dal Comune di Bari Sardo a corredo della foto.

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Anche Lanusei prende una netta posizione di solidarietà verso i gazawi: «Nel consiglio comunale di giovedì 22 maggio abbiamo espresso all’unanimità la nostra condanna per la grave violazione dei diritti umani rappresentata dal blocco degli aiuti umanitari e dai bombardamenti sulla popolazione civile - scrive l'amministrazione sul profilo social dell'ente - Chiediamo la fine delle ostilità e l’immediato avvio di un percorso di pace. Il Comune di Lanusei, da sempre contrario a ogni forma di prepotenza – vicina o lontana – vuole con questo piccolo gesto dare un segnale chiaro: Noi non ci stiamo».

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