Lo staff di Alpherat Regulus ha salvato un bagnante in difficoltà nelle acque di Orrì. Tempestività e professionalità messe in campo dallo staff dell’associazione di protezione civile, di cui Paolo Tedone è presidente, che gestisce il servizio di salvamento a mare commissionato dal Comune. Ma quella avvenuta stasera sul lido era tutta una finta: una perfetta simulazione per dimostrare riflessi e competenze dei bagnini in servizio lungo i 17 chilometri di litorale.

La simulazione era parte integrante di un evento promosso dal Comune di Tortolì per celebrare le otto Bandiere blu che sventolano sul territorio costiero. L’evento si è tenuto oggi pomeriggio al lido di Orrì affollato di gente. Al Punto blu erano presenti, fra gli altri, il consigliere comunale con delega all’Ambiente, Riccardo Falchi, che ha curato l’incontro, il comandante del Circomare di Arbatax, Mattia Caniglia, Paolo Tedone, i suoi collaboratori e le delegazioni dell’Università della terza età e dell’Associazione nazionale dei marinai d’Italia.

L’evento è stato organizzato in occasione della giornata internazionale della prevenzione dell’annegamento: in Italia ogni anno perdono la vita 400 persone. Il 10 per cento sono bambini. Secondo i dati sulle cause di mortalità pubblicati dall’Istat, in 10 anni in Italia sono morte 3.760 persone per annegamento. Di questi, 429 erano bambini e ragazzi (43 circa ogni anno).

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