L’avevano aperto nel 1884. Il bar Offelleria è rimasto attivo 140 anni, sempre in corso Umberto. Ora sul primo vero bar di Tortolì è calato il sipario. La storia è finita. Il 31 dicembre Peppino Contu ha servito l’ultimo caffè, poi ha abbassato la serranda. Per sempre. «Non c’erano più i presupposti: oggi si trascorre più tempo sui social piuttosto che nei punti di ritrovo fisici», confessa Contu, 60 anni, gli ultimi 40 dei quali trascorsi dietro al bancone.

Ai primi anni Ottanta il padre, Francesco, che fu pioniere del servizio bar sul litorale di Orrì e nel resto dell’Ogliastra, aveva rilevato in gestione l’attività dalla famiglia Guiso, che per un periodo aveva chiamato il locale Caffè Trieste, per onorare la città e celebrare il suo ritorno all’Italia nel 1954. L’ultima discendente della famiglia proprietaria ad aver lavorato al bar è stata Nina Guiso, al secolo Giovannina Ghisu, scomparsa a gennaio 2018 all’età di 104 anni.

Signorina Nina aveva prestato servizio per oltre sessant’anni, servendo i primi gelati artigianali, la gassosa prodotta in famiglia, i liquori e i dolciumi della casa. «Negli anni - aggiunge Peppino Contu - sono cambiate tante dinamiche. Era giunto il momento di lasciare. Lascio con dispiacere, ma nell’ultimo giorno di lavoro il clima era disteso e con gli amici abbiamo bevuto il caffè con il sorriso». Tra i tavolini dell’Offelleria sono stati frequenti, negli anni, anche i ritrovi degli amministratori locali. Per un caffè o un aperitivo con la politica sempre in primo piano. «Tante giunte si sono ritrovate al bar», ricorda Peppino Contu.

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