Ogliastra, professione rapinatore: tra i colpi anche uno con“ostaggi” legati e imbavagliati
L’uomo, già in carcere, dovrà scontare 12 anniNel giro di cinque anni aveva commesso diversi furti, oltre a una rapina con tanto di “ostaggi” legati e imbavagliati.
I Carabinieri della Compagnia di Lanusei hanno provveduto ad eseguire il provvedimento di pene concorrenti nei confronti di un condannato già detenuto: Marian Mula, 29 anni, nato in Romania ma ogliastrino di Santa Maria Navarrese.
Ecco il lungo elenco dei colpi commessi, in ordine cronologico: nel 2010 in un bar a Lotzorai, quando mandò in frantumi la porta dell’esercizio commerciale portando via il contenuto della cassa, un cambia monete e una slot, per un danno complessivo di circa 6mila euro; nel 2011 in un negozio di abbigliamento a Tortolì, con un’arma da fuoco e con il volto nascosto da una sciarpa.
Nel 2014 l’episodio più grave: assieme a 4 complici, a Bari Sardo, entrò in un’abitazione e si nascose nell’attesa che rientrassero i proprietari. Al loro arrivo furono bloccati, le mani legate con fascette e la bocca coperta con nastro adesivo. Una delle vittime è stata colpita perché provava a difendersi. Fu una vera propria azione criminale: erano “organizzatissimi”, raccontarono le vittime, “il capo parlava con i complici per dare le indicazioni chiamandoli addirittura con i numeri”. Oltre a Mula furono presi anche tutti gli altri.
Nel 2015 un’altra rapina in trasferta, questa volta in una farmacia di Modena: il bottino circa mille euro anche lì in due.
Di recente l’uomo è stato anche denunciato anche per truffa e detenzione di sostanze stupefacenti.
Già detenuto nel carcere “San Daniele” di Lanusei, ora dovrà scontare 12 anni, 1 mese e 20 giorni con una multa di circa 3mila euro.
(Unioneonline/D)