Banda della rapine, Attilio Cubeddu e la misteriosa rete dei fiancheggiatori
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Attilio Cubeddu l'inafferrabile, il bandito di Arzana che da 19 anni si prende gioco degli investigatori che senza sosta gli danno la caccia in mezzo mondo, è vivo e si nasconde in Sardegna.
E per un certo periodo, sino a quando si è sentito al sicuro, è stato protetto dalla rete di fiancheggiatori messa in piedi dalla banda degli assalti ai portavalori con base operativa nella sua Ogliastra.
Il quadro emerge abbastanza nitido leggendo in controluce gli atti e le intercettazioni dell'inchiesta della Dda di Cagliari sulla connection delle rapine capeggiata dal vicesindaco di Villagrande Strisaili, Giovanni Olianas.
Pezzi di un puzzle apparentemente slegati tra loro ma che messi accuratamente insieme restituiscono uno scenario altamente probabile anche se non certo: il secondo latitante di cui si prendeva cura la gang, quasi sicuramente era proprio la primula rossa di Arzana. Che però, non appena ha sentito puzza di bruciato, si è smarcato velocemente, sparendo nuovamente nel nulla.
Tutti i dettagli nell'articolo firmato da Massimo Ledda sull'Unione Sarda in edicola