L’immersione prolungata ha terrorizzato la madre, che, non vedendo rientrare il figlio sedicenne dopo un’ora in acqua, ha chiesto aiuto alla Guardia costiera di Arbatax.

Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio. Il giovane, di nazionalità tedesca, si era tuffato nelle acque cristalline di Cala Moresca. La madre si è preoccupata quando ha perso il contatto visivo con il figlio.

L’apprensione diventava sempre più alta e a quel punto la signora si è messa in contatto con la centrale operativa del Circomare di via Tirreno che, sotto il coordinamento del 13° M.R.S.C. di Cagliari, ha disposto l’intervento in zona della motovedetta CP 811 in mare e una pattuglia da terra per circoscrivere al meglio la zona di ricerca. Arrivato sul posto, il personale della motovedetta ha subito provveduto a individuare il bagnante che risultava essere in buone condizioni nel tratto di mare più a sud della caletta. Dopodiché la motovedetta ha scortato il rientro a nuoto del ragazzino verso la costa, rassicurando la madre a riva.

© Riproduzione riservata