Ad Arbatax il primo progetto Erasmus organizzato dall'associazione Vele Corsare si è concluso con successo. Trentaquattro ragazzi provenienti da Italia, Romania, Ungheria, Bulgaria, Lituania, Estonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Francia, Portogallo e Polonia hanno partecipato al corso di formazione «Healthy Environment Healthy Youth», confrontandosi su temi delicati e attuali quali stereotipi, pregiudizi, discriminazioni e su come i media possano essere utili strumenti per l'inclusione sociale.

Il progetto all’interno del programma Erasmus+  è stato co-finanziato dalla Commissione Europea e approvato dall'Agenzia Nazionale Giovani. «Il lavoro non è concluso, si trova nella fase di diffusione per promuovere i temi affrontati nel corso» spiega Marco Loi, che insieme a Matteo Musella e Daniele Loi guida l'associazione dal 2015. «Sono stati giorni intensi con il corso che si è sviluppato utilizzando la metodologia dell’educazione non formale. Non sono mancati momenti liberi per far conoscere il territorio» aggiunge. 

C'è stata occasione per un confronto con le istituzioni locali. I giovani hanno incontrato in Comune il sindaco Massimo Cannas e la consigliera con delega al Turismo, Michela Iesu. 

Tra i risultati del corso sono stati diffusi cinque video sulla lotta alla discriminazione visibili da alcuni giorni sulle pagine Facebook e Instagram dell’Associazione Vele Corsare. 

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