Aeroporto di Tortolì: “Riapertura possibile a metà maggio”
Prima dell’atterraggio dei primi jet privati sulla pista dovranno essere effettuati alcuni interventi, soprattutto per quanto riguarda la segnaletica
Un jet privato e, nel riquadro, la pista dello scalo di Tortolì (foto dal sito AliArbatax e Ansa)
Lavori imminenti all'aeroporto di Tortolì, pronto a riaprire in vista dell’estate, per l’atterraggio dei jet privati da 12 posti.
Il Consorzio industriale provinciale Ogliastra, socio unico dell'AliArbatax (società proprietaria della struttura aeroportuale), dovrà infatti rispettare le prescrizioni degli ispettori dell'Ente nazionale aviazione civile (Enac), che ieri hanno fatto un sopralluogo nell’aeroporto ogliastrino.
In particolare, dovranno essere completati i cosiddetti “markings di pista”, ovvero i vari segnali per agevolare le manovre degli aerei e i lavori di segnaletica del piazzale, che riguardano i mezzi di terra utilizzati per la movimentazione di merci e persone e i mezzi di servizio.
L'istruttoria per l'autorizzazione alla riapertura dello scalo di Tortolì, chiuso dal 2011, è vincolata anche al parere della direzione aeroportuale della Sardegna.
Il presidente del Consorzio, Franco Ammendalo, ha detto all’Ansa che secondo la previsioni la riapertura dello scalo chiuso da 11 anni, potrebbe concretizzarsi già a metà maggio.
(Unioneonline/l.f.)