C'è l'assenza totale dei mezzi finanziari per far partire il sistema dei rifiuti di Tossilo. Sono proprio legate a questa situazione le dimissioni dall'incarico di amministratore delegato della Tossilo Spa di Albino Sivero, subito dopo essere stato nominato, che precisa: «Sin dal primo momento della nomina ho evidenziato che l'azione dell'Ad, del Cda e della struttura operativa è di fatto bloccata. Qualsiasi azione gestionale in capo alla Tossilo Spa è resa impossibile dalla assenza totale di mezzi finanziari dovuta alle perdite subite dalla società negli ultimi sette anni, di inattività devastante causate dal periodo di fermo impianto delle due vecchi linee e la costruzione del nuovo impianto ancora in fase di ultimazione, il quale, tra l'altro, dovrà ottenere tutte le autorizzazioni necessarie che sono in capo all'appaltatore, il quale ha fornito un crono programma dei lavori a finire, omettendo le previsioni di ottenimento, se pure espressamente richieste, delle singole autorizzazioni.  Era prioritario, come primo passo rifondativo, il reperimento urgente e immediato di risorse finanziarie delle quali la Tossilo Spa ha impellente e immediato bisogno senza ulteriore indugio, anche a tutela dell'investimento regionale».

Una situazione che si sta ripercuotendo pesantemente sui lavoratori, che rischiano di perdere il posto di lavoro, a partire dal prossimo primo gennaio. Agli stessi lavoratori sono stati parzialmente pagati gli stipendi arretrati, ma resta il saldo legato ai mesi di novembre e dicembre assieme alla tredicesima mensilità. Una situazione drammatica, e dalla Regione non arrivano rassicurazioni. È saltata anche la riunione del nuovo Cda, che era stato convocato alla fine di novembre e su quando sarà riconvocato nulla si sa.

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