“Su mastru ‘e pannu” era uno dei suoi soprannomi. Questa mattina Orani si è svegliata con una brutta notizia: deve dire addio a uno dei suoi figli più celebri, Paolo Modolo. Il sarto, nato nel 1946, che ha portato nel mondo la tradizione del velluto.

Una delle sue immagini più famose è quello che lo ritrae col metro attorno al collo, perché il lavoro era la sua grande passione. Dalla bottega di paese è arrivato ovunque. Il velluto, un tempo usato solo in alcuni ambienti, è diventato protagonista soprattutto da quando a indossare un abito, proprio di Modolo, è stato Francesco Cossiga. Non più un tessuto per la campagna ma comune nella vita politica, artistica, economica e nella quotidianità. Non sono stati pochi negli ultimi decenni gli sposi che lo hanno scelto per il loro matrimonio.

In sartoria è entrato che era ancora un bambino, ha cominciato dalla vera e propria gavetta e ha portato poi la sua arte sulle passerelle di Milano, Tokyo, Firenze.

Un vero e proprio artista, che ha saputo valorizzare una grande tradizione della Sardegna.

«Se ne va un uomo che è riuscito con semplicità a portare in alto il valore del vestito in velluto sardo, fino ad allora relegato al mondo agropastorale, nei migliori salotti nazionali e internazionali, nelle istituzioni fino in Parlamento - ha detto il sindaco Marco Ziranu - Da decenni ha portato in alto anche il nome di Orani. Per la Sardegna continua la spirale di tristezza: Paolo Modolo se ne va a qualche giorno da Gigi Riva con cui erano molto amici. Due gravi perdite per la nostra Isola». 

(Unioneonline/s.s.)

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