Trasmettere messaggi universali di pace, solidarietà e uguaglianza. Una serie di murales sono stati realizzati per abbellire l'interno dell'istituto scolstico. Un originale progetto, promosso dall'istituto "Giannino Caria", che ha coinvolto 15 alunni delle classi seconda e della terza del plesso della scuola media di via Ariosto, guidati dall'insegnante Renata Murgia, che è iniziato lo scorso dicembre e si è concluso a maggio. Una attività che si è sviluppata nell’arco di 30 ore complessive. "L’obiettivo principale- spiega il dirigente, Sergio Masia- è stato quello di promuovere la partecipazione degli alunni alla cura e valorizzazione degli spazi scolastici, attraverso la realizzazione di tre piccoli murales collettivi nell’androne dell’Istituto".

L'insegnante Renata Murgia aggiunge: "Il lavoro è consistito nella riproduzione di due opere dell’artista Keith Haring, scelte per il loro linguaggio visivo semplice, inclusivo e immediatamente riconoscibile, nonché per i messaggi universali di pace, solidarietà e uguaglianza che le opere trasmettono. Il terzo murales è dedicato a Snoopy, il famoso personaggio dei Peanuts, e intende invitare gli studenti alla lettura e alla cultura tramite un soggetto amato e riconoscibile. I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo e l’attività ha rappresentato per loro un’opportunità di riflettere su valori condivisi e sull’importanza dell’arte come strumento di comunicazione sociale. Si è cercato soprattutto di stimolare l’autostima e la valorizzazione delle competenze individuali, per ciascuno secondo la propria disponibilità e la propria predisposizione. Gli studenti hanno messo in pratica la tecnica della quadrettatura, la gestione delle proporzioni, la colorazione di un’opera su scala più ampia rispetto a quella solitamente utilizzata in classe durante le lezioni. Hanno sperimentato una progettualità creativa, dalle bozze preliminari alla realizzazione concreta. E, non ultimo, l’interdisciplinarità, grazie ai collegamenti con storia dell’arte, educazione civica ed educazione visiva". Un importante lavoro di gruppo, che ha permesso di accrescere il senso di appartenenza alla scuola e di sentirsi protagonisti di un percorso positivo all’interno del proprio ambiente scolastico, poiché l’opera collettiva è diventata patrimonio condiviso. 

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