L'acqua della rete idrica è tornata potabile in tutto il centro abitato.

L'amministrazione comunale ha ritirato l'ordinanza sindacale, emessa lo scorso 25 agosto, che vietava l'uso dell'acqua della rete idrica per fini potabili e alimentari, per via dei valori troppo alti di ferro e manganese in essa contenuti.

Nella tarda mattinata sono arrivati i risultati delle analisi chimiche e microbiologiche effettuate dal Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) del distretto sanitario dell'Asl di Macomer, che accertano la conformità dell'acqua della rete idrica, rientrata finalmente nei parametri.

Nei giorni scorsi Abbanoa ha condotto i lavori di spurgamento della rete ed "effettuato i relativi controlli in collaborazione col Sian. Fra le probabili cause della torbidità dell'acqua potrebbe esserci un abbassamento della pressione dell'acqua in rete, con conseguente accumulo di sostanze metalliche.

La vicenda non è nuova per Macomer: nei mesi scorsi infatti si verificò lo stesso problema, creando notevoli disagi e malcontento tra la popolazione.

"Nei prossimi giorni terremo un incontro con i vertici di Abbanoa in città- spiega il sindaco, Antonio Succu- sarà l'occasione per parlare di qualità dell'acqua e di infrastrutture idriche nel territorio".
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