Il figlioletto che smette di respirare, e i genitori che scendono per strada chiedendo aiuto.

Una scena terribile quella che si è presentata davanti agli occhi dei carabinieri di Gavoi, andati subito in soccorso di quella madre e quel padre che gridavano. Alcuni militari, liberi dal servizio, si sono avvicinati: “Il nostro bimbo di sei mesi non respira più”, ha detto la coppia.

Constatato che il neonato, che era in braccio al padre, era in stato di incoscienza e privo di respiro, un carabiniere gli ha praticato subito il massaggio cardiaco, proseguendo per dieci minuti e fino all’arrivo del personale del 118 e di un medico di base, che nel frattempo erano stati chiamati sul posto.

Il bambino si è poi ripreso ed è stato trasportato sull’ambulanza medicalizzata al San Francesco di Nuoro per tutti gli accertamenti, ora non risulta in pericolo di vita. 

(Unioneonline/s.s.)

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