In sciopero della fame fino a quando il presidente del Consiglio regionale non nominerà il Garante regionale delle persone sottoposte a restrizione della libertà personale.

La protesta è del gruppo Più Europa di Cagliari insieme ad alcuni consiglieri regionali, all'associazione radicale Diritti alla follia ed è aperta ai cittadini. Hanno aderito finora Piero Comandini (Pd), Laura Caddeo (Demos), Desirè Manca (M5s), Antonio Piu (Progressisti), componenti della seconda commissione consiliare Diritti civili e i componenti della segreteria nazionale di Più Europa. L’elenco è in aggiornamento. Sciopereranno “a staffetta”, un giorno per ciascuno, per denunciare la mancata nomina delle tre figure di garanzia previste dall’ordinamento regionale; oltre al Garante delle persone private della libertà personale, anche il Garante dell’adolescenza-infanzia e Difensore civico.

Per quanto riguarda il primo «la Sardegna è l'unica regione in Italia che non ha ancora questa figura, dal 2011 anno della sua istituzione con una legge regionale», ha spiegato Piero Comandini, consigliere del Pd e componente della seconda commissione che ha aderito all'iniziativa non violenta

«Abbiamo cercato di smuovere in qualsiasi modo il presidente Pais che è l'unico responsabile di questa situazione - ha aggiunto Comandini - nel 2021 abbiamo proposto una risoluzione, abbiamo sollecitato in Aula continuamente il presidente Pais sin da quando ci siamo insediati nel 2019». Il Garante delle persone sottoposte a restrizione delle libertà personali non è mai stato nominato in tre legislature: «Non è un fatto marginale quando si parla di diritti - chiarisce Nicola Carboni, coordinatore del capoluogo e candidato al Senato alle scorse Politiche - faremo di tutto per smuovere il presidente».

«Siamo ostaggio di questa politica che sta governando la Regione e il Consiglio regionale - ha tuonato Manca (M5s) - il motivo è squisitamente politico, non si mettono d'accordo sui nomi da scegliere».

L'elenco dei partecipanti allo sciopero e ogni altra informazione saranno disponibili sulla pagina Facebook del gruppo +Europa della Città Metropolitana di Cagliari.

(Unioneonline/D)

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