Strage di colombacci a Villacidro. La Lipu: “Quasi 400 esemplari abbattuti illegalmente”
La Lega per la tutela degli uccelli punta il dito contro un gruppo di cacciatori. In un video le immagini delle prede. Scatta la segnalazione alle autorità competenti
"Circola un filmato su WhatsApp in cui alcuni cacciatori di Villacidro mostrano con evidente orgoglio e soddisfazione una quantità impressionante di colombacci uccisi verosimilmente nelle campagne del Nuorese e disposti su una lunga, squallida tavolata".
La denuncia arriva dalla Lipu (Lega italiana protezione uccelli), attraverso il coordinatore regionale Francesco Guillot.
"Si tratta di una strage inutile che danneggia non solo l'ambiente ma anche tutti i cacciatori che sono rispettosi dei limiti dettati dalla legge - osserva Guilllot -. Abbiamo stimato in circa 400 gli esemplari abbattuti cui si devono aggiungere tutti quelli che, feriti, sono andati a morire lontano e quelli che non sono riusciti a recuperare. Il colombaccio Columba palumbus è il più grande colombo europeo, con un'apertura alare dai 75 agli 80 cm e può pesare dai 460 ai 570 grammi. Specie nidificante in Sardegna, in questo periodo si aggiungono gli esemplari svernanti e di passo. Ricordiamo che per la Legge regionale e il calendario venatorio il numero massimo di capi abbattuti per giornata è di 15 per ciascun cacciatore".
Da quanto si apprende, la stessa Lipu ha inviato una segnalazione alle autorità competenti e starebbe valutando di adire le vie legali contro i responsabili dell’accaduto.
(Unioneonline/l.f.)